Il Parlamento bulgaro ha ratificato l’istituzione di una nuova figura giuridica promossa da BESCO (associazione degli imprenditori bulgari): la Società a Capitale Variabile (VCC). Questa nuova forma societaria si pone come alternativa alle tradizionali Società per Azioni (SPA) e Società a Responsabilità Limitata (SRL), progettata per rispondere alle necessità delle start-up innovative e in crescita.
La VCC è accessibile esclusivamente alle micro e piccole imprese che rispondono ai criteri definiti dalla Legge sulle Piccole e Medie Imprese. Se al termine dell’anno fiscale un’impresa non rispetta più questi criteri, deve convertirsi in una società a capitale fisso.
Il tratto distintivo della VCC è il suo capitale variabile, che non richiede un importo minimo e può essere modificato liberamente senza la necessità di registrazione nel registro imprese. Anche le azioni sono trasferibili senza restrizioni.
Per la gestione, la VCC può optare per un singolo manager o per un Consiglio di Amministrazione, con la possibilità di rappresentanza sia da persone fisiche che giuridiche.
Tra le altre caratteristiche si annoverano:
- Contratti di acquisizione di azioni, che permettono ai dipendenti di diventare azionisti.
- Opportunità di semplificare il finanziamento esterno e attrarre investitori.
- Elevata flessibilità e ampia libertà contrattuale, consentendo alla nuova entità giuridica di concentrarsi sull’innovazione e di adattarsi all’ambiente competitivo e dinamico delle start-up.
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