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Il conto alla rovescia è iniziato: la Bulgaria affronta una sfida quinquemestrale per soddisfare i criteri di ingresso nell’Eurozona

La Bulgaria ha un serrato termine di cinque mesi per soddisfare i prerequisiti necessari per aderire alla zona euro entro gennaio 2025, come rivelato dal Vice Ministro delle Finanze Ivaylo Yajdjiev il 19 gennaio. I criteri principali riguardano la riduzione del tasso di inflazione e l’adozione della legge BNB per allineare la banca centrale bulgara agli standard europei.

A dicembre, il tasso di inflazione medio nella zona euro era inferiore al 3%, mentre la Bulgaria ha riportato il 5%. Il paese deve allineare la sua inflazione con i tre paesi che vantano gli indicatori più bassi. Un rapporto di convergenza di Bruxelles, basato sui dati di maggio, sarà pubblicato a giugno.

Nonostante non soddisfi completamente i criteri, la Croazia ha ottenuto una concessione per unirsi all’area euro, lasciando ai relatori decidere se la Bulgaria potrebbe ricevere una concessione simile.

La Bulgaria soddisfa gli altri criteri di Maastricht, compresi i livelli di debito e i tassi di interesse. La Banca Nazionale Bulgara ha avviato la ricerca di luoghi adatti per conservare la valuta bulgara ritirata dopo la sua uscita dalla circolazione.

Presentando il nuovo logo della campagna per l’adesione alla zona euro, progettato dal 24enne Georgi Georgiev di Plovdiv, il Ministero delle Finanze ha anche introdotto lo slogan della campagna: “L’unità fa la forza”.

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