I nuovi dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (NSI) su alcuni dei principali indicatori economici sono estremamente positivi. Da loro si può concludere che l’ economia bulgara ha già superato la crisi legata al coronavirus e sta entrando in un periodo di crescita economica.
Lo si vede in modo molto preciso sia nei dati sulle esportazioni del nostro Paese, sia nei dati sulla produzione industriale nel nostro Paese. I principali analisti economici Lachezar Bogdanov e Georgi Angelov hanno pubblicato grafici estremamente curiosi.
I dati sull’export dovrebbero finalmente chiudere il discorso isterico di “crisi” – Il 2021 è un record storico assoluto:
Per dicembre la crescita su base annua è del 32,5%;
Per il quarto trimestre la crescita è quasi del 27% e raggiunge i 18,2 miliardi di BGN;
Per tutto il 2021 le esportazioni sono 68 miliardi di lev, il 24% in più rispetto al livello del 2020, ma ben il 16,2% in più rispetto al livello pre-crisi 2019;
“La tendenza può essere vista chiaramente dai dati del settore : crescita annua dell’indice della produzione industriale del 14,3% per dicembre e storicamente il valore più alto dell’indice”, ha scritto Lachezar Bogdanov su Facebook.
Secondo lui, è tempo di fermare i sussidi, convenientemente giustificati dalla pandemia, ed è tempo che le politiche si concentrino su investimenti, produttività, cambiamento strutturale e crescita.
Il suo collega Georgi Angelov ha anche sottolineato che i dati dell’Nsi sono molto migliori delle previsioni economiche più ottimistiche.
A dicembre la produzione industriale è cresciuta del 14,3% in termini reali e l’indice della produzione industriale ha raggiunto il livello più alto dai dati. L’ industria bulgara non solo si è ripresa ai livelli pre-crisi, ma li supera chiaramente, ha affermato l’economista.
In termini nominali, con inflazione accumulata, la crescita del fatturato industriale è del 59,9%.
Secondo i dati NSI, su base annua la crescita della produzione industriale, calcolata dai dati corretti per il calendario, è stata registrata nella produzione e distribuzione di elettricità e calore e gas – del 37,0%, nell’attività mineraria e estrattiva – del 21,4%, e in produzione – dell’8,9%. %.
Una crescita significativa dell’attività manifatturiera rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente è stata osservata in: manifattura, non classificata altrove – del 111,4%, produzione di veicoli, escluse le automobili – del 68,6%, riparazione e installazione di macchinari e attrezzature – del 29,0%, produzione di macchinari e attrezzature – con il 29,0%, produzione di tessuti e prodotti tessili, escluso l’abbigliamento – del 28,2%.
Il calo maggiore è stato registrato in: produzione di prodotti del tabacco – del 31,3%, produzione di bevande – del 17,7%, produzione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi – del 9,6%.